Classe Terza

Scuola Primaria “P. Maldini” di Mandrogne – classe 3^

i nostri poeti: SOFIA, SARA, CHRISTIAN, MIRIAM, LEANDRO, GIADA, LORENZO, ANDREA

L’albero delle meraviglie di Fly

C’era una volta un uccellino che amava molto la natura e aveva girato tanti posti. Il suo albero preferito si trovava in un paese chiamato The Wonderful Garden, perciò gli aveva dedicato una poesia:

“Dear tree
forever and ever you belong to me
You are a treausure
of the nature
Your heart-shape colorful leaves fall down
to rest upon the ground
You are my house
And I will always protect
and respect
you”

Fly amava il suo albero perché aveva le foglie a forma di cuore sfumate di giallo, arancione e rosso in autunno, mentre in primavera la sua chioma diventava folta e di un verde intenso. L’uccellino amava osservare dall’alto del suo ramo i bambini che giocavano o si riposavano sotto l’ombra dell’albero. Erano anni che Fly trascorreva i mesi caldi nel suo nido sull’albero delle meraviglie, e ogni volta che arrivava l’autunno e doveva migrare sapeva che quando sarebbe ritornato lo avrebbe ritrovato.

Un giorno però alcuni disboscatori decisero di abbatterlo, perché perdeva troppe foglie in autunno.Quando Fly sentì scuotere il suo amico albero iniziò a recitare la poesia che gli aveva dedicato, con il suo soave canto.

“L’albero delle meraviglie” disegno rappresentato incollando diversi tipi di pasta su un cartoncino

sotto: Fly recita la poesia con il suo canto soave.

I disboscatori udendo quella melodia capirono di non aver il diritto di abbattere quel meraviglioso e magico esemplare, perché oltre ad essere prezioso per l’ambiente, era la casa di un uccellino speciale e il luogo prediletto dei bambini del quartiere, i quali si impegnarono in autunno a raccogliere le foglie che cadevano per terra e a prendersi sempre cura del loro amato albero delle meraviglie.